💚CM²= Cuore-Mente-Carta-Mani"💚- Cit. F.M.

La mia storia

nell'immagine René Ciampa - la mia storia, mai prendersi troppo sul serio.

Versatile creative artist…

Mai prendersi troppo sul serio…

Never take yourself too seriously…

.

La mia storia – La mia crescita parte da qui. Sono Renè Ciampa e sono una creativa poliedricaartista dell’origami. Da quando sono nata – febbraio 1976 – porto con me due cose: la prima è la creatività e la seconda, un grande peso, un problema agli arti superiori. La mia disabilità si chiama Focomelia, anzi forse meglio dire, “amelia” e cioè, in poche parole, non ho le mani.

My story – My growth begins here. I am Renè Ciampa and I am a versatile creative artist and origami artist. Since I was born – February 1976 – I carry two things with me: the first is creativity and the second, a great burden, a problem in the upper limbs. My disability is called Focomelia, perhaps better to say “Amelia” and that is, in a nutshell, I have no hands.

…”Ho sempre cercato di farcela, sono caduta e mi sono rialzata varie volte, ma non mi sono mai fermata. Ho sempre avuto voglia di camminare a testa alta e dare il meglio di me”…

…” I always tried to make it, fell and got up several times, but I never stopped. I always wanted to stand tall and give my best”…

La mia vita lavorativa…. ah no, non l’ho mai avuta una vita lavorativa normale. Solo un contratto a quattro ore settimanali, giusto perché il datore di lavoro ha evitato di pagare una sanzione. Chissenefrega della dignità delle persone. Senza mani non hai molte possibilità di essere assunto, anche se chi cerca un lavoratore disabile, non ha il diritto di chiederti che tipo di disabilità hai. E allora mi sono buttata sulla creatività che no, non alimenta il mio corpo ma almeno mi regala minuscole soddisfazioni personali.

My working life… oh no, I never had a normal working life. Just a four-hour weekly contract, just because the employer avoided paying a penalty. Who cares about people’s dignity. Without hands you don’t have many chances of being hired, even if those looking for a disabled worker don’t have the right to ask you what kind of disability you have. And then I threw myself on the creativity that no, does not nourish my body but at least gives me small personal satisfactions.

A volte mi pongo una domanda: Ma a cosa servono le mani? Sì, non so davvero a cosa servono. Non posso indossare anelli, fare una manicure, allacciarmi i pantaloni, allacciarmi le scarpe o agganciare i ganci del reggiseno, ma c’è qualcosa di positivo: per esempio, non ho il problema di slogarmi i polsi o rompere le mie falangi.

Non potevo andare al liceo e alle accademie d’arte. Quando non c’è modo di farlo, stai indietro e non ti muovi.

Sometimes I ask myself a question: But what are hands for? Yes, I really don’t know what they are for. I can’t wear rings, do a manicure, fasten my pants, fasten my shoes or hook bra hooks, but there is something positive: for example, I don’t have the problem of spraining my wrists or breaking my phalanges.

I couldn’t go to high school and art academies. When there’s no way to do that, you stand back and you don’t move.

La nascita di un’artista dell’origami – la mia storia

Le Marchela regione che mi ha adottata, ha fatto sbocciare la mia vena artistica ma solo pochi anni fa per una serie di motivi, ho iniziato questo percorso; difatti sono soprattutto “un’artista dell’origami “, una creativa poliedrica e da qui nasce la mia storia artistica.

Poliedricità

Oltre a piegare la carta, mi piace tuffare le mani dentro a barattoli di colore e “sporcare la tela” a volte anche senza l’uso dei pennelli o altro. Mi piace arrotolare striscioline di carta colorata e creare composizioni. Questa tecnica che si chiama “quilling” l’ho imparata durante una lunga pausa “di riflessione” che mi sono presa dagli origami e da tutto il resto. Da qualche anno e quando posso pitturo e decoro bancali.

Se siete arrivati fino a qui è perché qualcosa vi ha spinto verso questa direzione e ne sono davvero lieta.

Infine, questo è una sorta di diario creativo dove puoi trovare idee creative, imparare a piegare origami, leggere storie e racconti che inserirò durante la mia permanenza nel web.

In questo diario creativo, vi parlerò anche del percorso che sto facendo da qualche tempo. Un percorso che avrei voluto intraprendere qualche decennio fa ma che purtroppo non mi sono potuta permettere.

Dunque, benvenuti in questo diario creativo, dove alcuni sogni son diventati realtà.

“Nell’arte bisogna avere un’idea madre, esprimerla in modo eloquente, conservarla dentro di sé e comunicarla agli altri con forza come l’impronta di una medaglia… L’arte non è una partita di piacere. È una lotta, un ingranaggio che tritura… non sono un filosofo, non voglio esprimere il dolore, né trovare una formula che renda stoici o indifferenti. Il dolore è, forse, quello che fa esprimere più fortemente gli artisti”

Vincent Van Gogh

Buona navigazione e non perderti la mia pubblicazione a tema “Origami”!

Contattaci

Inserisci il tuo nome
Inserisci il tuo cognome
Inserisci l’oggetto della richiesta
Inserisci il tuo messaggio
Inserisci una risposta


Ci sono stati alcuni errori che devono essere corretti
Skip to content