I colori del vento – Succede spesso che quando passeggio immagino i colori del vento.
Un colore per il clima di ogni stagione e per ogni evento naturale che possa in qualche modo cambiare il corso della nostra vita. Oppure il colore del vento che si alza improvviso e per qualche motivo ci cambia l’umore della giornata.
Sto camminando e ad un certo punto il bellissimo e costoso cappello che ho in testa inizia a svolazzare fino ad allontanarsi da me, tanto da non riuscire più a prenderlo. Corro, corro, e corro ancora ma niente, questa folata di vento me lo ha tolto e lo ha fatto perdere. Ecco, dunque, che colore potrei dare a questo evento? Forse quello dell’emozione che in quel momento pervade la mia mente. E che di che colore sarebbe quell’ emozione?
Sarebbe bello se il vento avesse delle tonalità pastello.
Azzurro/anice per l’inverno. Soffi di colore che accompagnano ogni nostro passo nella neve, ogni fiocco che scende dal cielo e che si posa sui nostri capelli, sulle le nostre mani fredde e prive di guanti. Mani che si accarezzano, si strofinano o cercano calore attraverso il fiato.
Oppure Rosso rubino/amarena per il vento di un’estate rovente. Seduti sotto un albero per cercare un po’ di refrigerio mentre il colore fluttua e riscalda i cuori aridi e freddi, oppure sfumature velate che ci accompagnano nel tuffo in una grande piscina o tra le onde del mare.
Giallo/limone, bello come il sole. Quel vento leggero che accarezza la pelle profumata sotto l’ombrellone e accompagna i nostri pensieri, che ci segue in una lunga passeggiata sul bagnasciuga, che ci coccola regalandoci la calma di una ninnananna e ci fa addormentare sul lettino.
Arancione/arancia dolce, quello autunnale che culla le foglie che cadono degli alberi, facendole posare lentamente a terra, oppure folate che le sollevano donandogli quella forza che solo il vento possiede.
Verde/menta frizzantina per il vento di primavera. Che accarezza i prati e fa muovere anche il più piccolo stelo di fiore giallo, rosso o azzurrino e ci inebria con i loro profumo richiamando in noi una gioia improvvisa mentre siamo sdraiati a fantasticare e giocare con le nuvole.
per continuare….
Marrone/cioccolato per gli uragani che sradicano alberi, spezzano vite e in un batter d’occhio distruggono interi paesi e li affoga in terra e fango. Sarebbe bello riuscire a captare questi disastri atmosferici solo osservando le sfumature dei colori che iniziano a fluttuare prima che sia troppo tardi.
Blu/mirtillo per il vento di notte che penetra nel silenzio assordante delle tenebre, che fischia per disturbare i sogni. Il vento per eccellenza che troviamo sulle montagne dove i lupi ululano alla luna piena e gli unici punti luce sono le stelle.
Bianco/mandorla per il leggero venticello di un tempo uggioso in una calma giornata di febbraio.
Nero/carbone vegetale, per il vento che sprigiona un treno ad alta velocità che sfreccia verso nuove stazioni e nuove mete.
Sarebbe davvero bello per una come me avere sempre il colore a portata di mano. Un colore che però non sporca e non inquina. Un colore commestibile e naturale che se per caso ci si ritrova a ridere a squarcia gola, non ci si deve preoccupare dell’effetto che potrebbe dare quel colore ingerito.